Niente assegno perché il detective scopre che la ex convive e lavora con un altro uomo
Va escluso l’assegno all’ex che può ben lavorare e guadagnare, tanto che ha avviato una ditta individuale nella quale collabora persino il nuovo compagno. Decisivo è stato anche quanto riportato dal portiere dello stabile in cui abita e dall’investigatore privato incaricato dal marito: i due vivono insieme.
Casa coniugale all’ex se il figlio maggiorenne e non autosufficiente sta con lei nei weekend
E’ quanto sostenuto nell’ordinanza n. 23473/2020 con la quale la Suprema Corte ha stabilito che se il figlio maggiorenne, non autosufficiente economicamente, torna dalla madre ogni week-end, è legittima l’assegnazione a quest’ultima della casa coniugale, a seguito della separazione con il marito.
Senza attenuanti il genitore depresso che non versa il mantenimento
Lo sancisce la Suprema Corte con la sentenza n. 30452/2020, nella quale ha negato la concessione delle attenuanti generiche ad un padre, ritenendo che la sua patologia depressiva non lo esonerasse dal versamento del mantenimento per il figlio.